L'Anac dà ragione ai costruttori Aniem: «I brevetti nell'edilizia limitano la concorrenza»

TERAMO – Il collegio costruttori edili aderenti all’Aniem Teramo ottiene dall’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, la conferma di quanto sollevato in contenzioso: il ricorso a sistemi brevettati nei lavori di ristrutturazione edilizia limita la libera concorrenza. Il parere dell’Anac, come riferisce il presidente del Collegio, Polisini, è stato chiesto per il secondo lotto della scuola primaria di Alba Adriatica aggiudicato con il 6% di ribasso in quanto unico concorrente a partecipare è stata l’impresa detentrice del brevetto. «L’Anac – continua Polisini – ha confermato quanto sosteniamo da mesi: le specifiche tecniche, a meno di non essere giustificate dall’oggetto dell’appalto, non possono menzionare una fabbricazione determinata o un procedimento particolare, né far riferimento a un marchio, a un brevetto o a una produzione specifica che avrebbero come effetto di favorire o eliminare talune imprese. Tale menzione o riferimento sono autorizzati, in via eccezionale, soltanto nel caso in cui la stazione appaltante non possa fornire una descrizione sufficientemente precisa e evidente dell’oggetto dell’appalto. In tal caso, tuttavia, l’indicazione delle specifiche tecniche negli atti di gara deve essere accompagnata dall’espressione "o equivalente". Viste le difficoltà del settore e allo stesso tempo l’importanza che lo stesso riveste per l’economia teramana, pretendiamo che le procedure di gara rispettino le norme e ove possibile consentano la più ampia partecipazione delle imprese locali, aspetto per noi fondamentale ma troppo spesso sottovalutato da molti amministratori».